Se c’è una cosa che il cammino del Movimento Familiaris Consortio insegna ai giovani è che da soli non si va da nessuna parte. Anche nel cammino di una coppia verso il matrimonio è utile – oltre che piacevole – confrontarsi e camminare insieme ad amici che condividono gli stessi sogni. Il corso prematrimoniale To the Family ci dà questa opportunità. Si tratta di una serie di incontri per preparare le coppie al matrimonio. Sono garantiti spazi per la riflessione personale, di coppia e il confronto con altre coppie.

In particolare, l’ultimo weekend di giugno le coppie di fidanzati l’hanno passato insieme, all’insegna del famoso versetto “Così non sono più due ma una carne sola”. Abbiamo abbracciato un largo spettro di temi, con un filo rosso: la necessità di un’unione vera e profonda l’uno con l’altra. L’intervento iniziale di don Pietro Adani ha messo in campo le visioni e i sentimenti delle varie coppie: ciascuno ha cercato nell’ambiente intorno a sé – la casa di spiritualità Il Casone di Casina – una metafora del maschile e del femminile. Gli argomenti si sono poi declinati in aspetti diversi: il matrimonio dal punto di vista del diritto civile e canonico, grazie a un dialogo chiarificatore con l’avvocato Francesca Salami; la sessualità matrimoniale e i metodi naturali, tramite la testimonianza personale e professionale di Federica e Raffaele. Revolutionary Road, film drammatico con protagonista una famiglia americana, ha aiutato a riflettere e creare un confronto su temi delicati ma che interessano qualunque famiglia – anche e soprattutto quelle che ancora non lo sono ma si accingono a diventarlo.

Sono stati giorni intensi, resi possibili dalla collaborazione di don Luca Ferrari, i relatori esperti e il team di famiglie senior che hanno affiancato i fidanzati. Anche l’organizzazione ha richiesto che le giovani coppie si mettessero in gioco – nelle piccole cose come fare la spesa, gestire i pasti e le pulizie. Un piccolo training per un grande progetto.

Romano Guatteri