Un whatsapp e poi…la maglietta con Gesù e Maria! Letizia ci racconta come lei e altri amici hanno scelto lo scapolare per affidarsi a Maria
“Ciao Gaia! Ho saputo che avete iniziato un percorso con un gruppo di amici in cui dite il rosario tutti i giorni, posso unirmi?” “Certo Leti, volentieri! Magari ti spiego meglio di cosa si tratta, hai qualche minuto?” “Dimmi tutto!” “Allora, io e Manu come coppia abbiamo deciso di fare un affidamento personale a Maria, lo Scapolare, che è l’affidamento alla Madonna del Carmelo. Come impegno richiede principalmente di curare il rapporto con Maria. Noi abbiamo pensato di allargare la proposta anche ai nostri amici e ogni tanto ci videochiamiamo per dire tutti insieme il rosario. Ti aggiungo al gruppo?” “Sì grazie”
Così ho iniziato il percorso per l’affidamento a Maria, con un invito di un’amica. Prendere parte a questi appuntamenti settimanali mi ha fatto capire se davvero desiderassi curare in quel modo il legame che avevo con Maria.
Oltre al rosario, come gruppo abbiamo anche seguito i cinque incontri che don Lele aveva appositamente preparato, per capire meglio l’origine e il significato di questo affidamento.
“Tutta la nostra perfezione consiste nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. […] Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne segue che tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa Madre, e che più un’anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo.”
Lo scapolare nasce come dono d’amore grande da parte di Maria, la quale desidera legarsi a noi in questa speciale devozione per accompagnarci nel nostro cammino verso il Paradiso. I privilegi che Maria ci ha promesso con questo affidamento sono la salvezza eterna e il privilegio sabatino (il sabato della settimana in cui si è morti si viene salvati dal purgatorio). Ovviamente non sono una certezza e non cancellano la nostra libertà. È inoltre richiesto un impegno anche da parte nostra, ovvero vestire sempre lo scapolare (simbolicamente una medaglietta con Maria su un lato e Gesù dall’altro), conoscere la figura di Maria e imitare le sue virtù, recitare ogni giorno almeno tre Ave Maria.
È stato molto bello conoscere Maria sotto una nuova luce: come regina che ci protegge, madre che ci ama e si prende cura di noi, e sorella maggiore da seguire come esempio.
Il percorso si è concluso il 19 luglio con un momento di preghiera e con la consegna dello scapolare.
Vi lascio con una frase molto significativa di San Luigi, che spiega la bellezza di questo affidamento:
“Tutta la nostra perfezione consiste nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. […] Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne segue che tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa Madre, e che più un’anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo.” (Dal “Trattato della vera devozione a Maria” di san Luigi Maria Grignion de Montfort)
Letizia Zanni