In prossimità dell’ammissione agli ordini sacri, Tommaso e Matteo desiderano condividere la riflessione sul loro percorso in una lettera a cuore aperto che riproponiamo di seguito, ricordando le date delle ammissioni:
Cari amici,
desideriamo condividere con voi questi pensieri nell’imminenza della nostra ammissione agli Ordini Sacri, prima tappa verso il Sacerdozio. Si tratta di un rito semplice e significativo al contempo nel quale sono detti due “sì”. Il primo è della Chiesa. Da Essa siamo stati accolti e seguiti, ha imparato a conoscerci e ha riconosciuto la chiamata di Dio in noi. Il secondo è il nostro “eccomi”. Dopo alcuni anni di discernimento la nostra vocazione si è rinvigorita: ogni giorno di più intuiamo che questa è la nostra strada e desideriamo arrivare a dire: “Sì, voglio essere di Gesù, voglio diventare sacerdote”. Ora inizia una nuova parte del cammino. Come gli innamorati dopo il fidanzamento preparano il matrimonio, così con l’ammissione consegniamo il nostro cuore a Gesù, perché lo renda più simile al suo cuore sacerdotale.
Una volta ammessi tra questi candidati, il discernimento continua e la scelta è portata a maturazione con le successive tappe, i cosiddetti ministeri minori: il lettorato e l’accolitato.
Stando con voi nel Movimento Giovani abbiamo intuito che una vita spirituale robusta, con la pratica frequente dei sacramenti, in una compagnia di amici, sia la migliore garanzia per rispondere alla propria vocazione e per percorrere insieme la via della santità. Per questo ringraziamo il Signore perché abbiamo visto la Sua grazia operare efficacemente in mezzo a noi: la fedeltà di tanti amici, le coppie di fidanzati che ci danno una testimonianza gioiosa del loro amore casto, la fecondità di famiglie con una generosità che non si risparmia sono miracoli permanenti che ci portano a dire: “ti benediciamo Signore, perché hai fatto bene tutte le cose!”
“Lo stile è la comunità.” Siamo molto contenti che solo una settimana separi le nostre ammissioni. Anche in questo modo il Signore ci ha donato di camminare insieme. Condividere la preparazione a questo momento è una grazia che cresce la nostra amicizia e dona gioia e serenità.
“La vita sacerdotale è meravigliosa, ricca, operante, efficace”, così don Pietro Margini. Ci auguriamo che questa sua vita vissuta, testimoniata da tanti sacerdoti che abbiamo incontrato, fatta nostra nella preghiera, possa essere intuizione da seguire per tanti giovani.
Siamo certi che le serate del 29 Novembre e del 6 Dicembre raccolgano le intenzioni di tanti che, nella loro generosità, hanno pregato per noi sostenendo il nostro cammino. Abbiamo il cuore colmo di gratitudine verso il Signore. La chiamata al Sacerdozio è un dono che ci supera enormemente e supera ogni nostra aspettativa. A pensarci, suscita anche timore, talmente è grande questo mistero rispetto alla nostra piccolezza. Nel rito dell’ammissione si chiede al Signore di benedire i candidati “perché intimamente uniti a Cristo sommo sacerdote diventino autentici apostoli del Vangelo”.
Siamo contenti, allora, se farete vostra questa preghiera, che è la preghiera che la Chiesa ha pensato per noi.
Con amicizia
Tommy e Tolo