A seguire si riporta la proposta del centro pastorale familiare di Verona
Sono passati 4 anni dal 16 ottobre 2016, quando don Simone Bartolini e don Sergio Billi facevano il loro ingresso nella parrocchia di Montorio a Verona e prendeva così avvio l’esperienza della comunità sacerdotale Familiaris Consortio in terra veronese.
Il vicario episcopale della diocesi così si esprimeva quel giorno: “sono tre le dimensioni che ci hanno fatto vedere utile la loro presenza qui a Montorio e nella diocesi: la fraternità sacerdotale, l‘attenzione alla famiglia, l’esperienza di Giovani & Riconciliazione […] La presenza dei preti, la loro attenzione alla famiglia – oltre se sarà possibile anche la presenza di famiglie legate all’associazione di famiglie – pensiamo potrà essere non solo per Montorio, ma ci auguriamo per tutta la diocesi, un’opportunità donataci dalla Provvidenza per aiutare tutte le famiglie a vivere più intensamente la loro vocazione”
(omelia don Roberto Campostrini)
Due anni fa don Sergio Billi è stato incaricato dalla diocesi di curare la Pastorale familiare diocesana; una scelta, quella del vescovo e dei suoi collaboratori, che è anche un apprezzamento dello stile proprio del Familiaris Consortio in ambito diocesano con particolare riferimento alle famiglie, oltre che ai sacerdoti.
Volentieri desideriamo allora far conoscere una proposta che il Centro di Pastorale Familiare di Verona, diretto da don Sergio, propone in questo anno così particolare. Il desiderio è quello di concretizzare, in un anno così impegnativo e limitante nelle relazioni di prossimità, una proposta che risvegli alcuni tratti essenziali della vita cristiana ed ecclesiale che ci è stato donato di vivere nel nostro modo e che hanno un valore per tutti, in particolare l’esperienza di comunità attraverso il metodo dell’elezione, in una personale assunzione di responsabilità.
Con l’auspicio che la Chiesa tutta possa beneficiare della grazia della comunione.
Pietro Ferrari