Alle 11 del mattino di domenica 8 gennaio, nuovo appuntamento del Movimento Familiaris Consortio in occasione del 27° anniversario della morte di mons. Pietro Margini e nell’ambito delle celebrazioni per il centesimo anniversario della sua nascita.

Presso la sede del Liceo San Gregorio Magno, il “Palazzo degli studi” tanto desiderato da don Pietro, è stata inaugurata una mostra permanente che vuole rappresentare la figura e l’opera di questo sacerdote.

La curatrice della mostra, Carmela Santini, ha voluto precisare innanzitutto che non si è voluto creare un museo stabile e intoccabile, quanto piuttosto un luogo vivo, che cambia e si arricchisce di continuo e che ha l’ambizione di farci sentire presente e attuale don Pietro.

Il percorso inizia con una presentazione biografica realizzata mediante totem che ne illustrano il percorso di vita. Poi l’esposizione di oggetti appartenuti a don Pietro e la riproposizione di ambienti nei quali ha vissuto: il suo studio, la sala d’aspetto nella quale migliaia di persone hanno atteso di essere ricevute, la sua biblioteca ricca di oltre 8.000 volumi che presto vi sarà collocata, il tavolino sul quale, sfinito dalla sofferenza, ha celebrato le sue ultime messe, ci presentano una vita vissuta nella più assoluta semplicità.

Gli oggetti esposti testimoniano che i suoi interessi, i più svariati, erano orientati a tutto ciò che potesse essere utile al suo ministero e ci danno la misura di una dedizione continua e totale, che fino all’ultimo non è mai venuta meno.

Infine, in uno spazio adiacente, è prevista la collocazione del Centro Studi per proseguire l’opera, già iniziata, di raccolta, di approfondimento e di divulgazione del messaggio di don Pietro contenuto nelle omelie, nei suoi scritti, nei corsi di esercizi spirituali, negli incontri con i giovani perché possa essere un patrimonio vivo a disposizione di tutti.