Questo settembre vede alcuni dei sacerdoti della comunità sacerdotale intraprendere un nuovo incarico. Leggiamo gli auguri di don Emanuele Sica  per don Andrea Volta che diverrà parroco a Piacenza.

Caro don Andrea,

in questo giorno così importante, che segna nuovamente il tuo cammino di sequela del Signore con un nuovo “sì”, desidero esprimerti la mia vicinanza.

L’augurio che desidero farti è legato a un rito esplicativo che compirai nella Messa di inizio ministero da parroco: il sederti sulla sede. Ogni volta che si assiste a questo gesto, si rimane facilmente impressionati, perché comunica con forza l’assunzione della guida della comunità. Questo fa venire in mente i grandi pastori e oratori di un tempo, come Sant’Agostino, Sant’Ambrogio, San Gregorio Magno e così via, che durante le catechesi o le celebrazioni stavano seduti sulla cattedra, mentre i fedeli presenti erano in piedi.

Così sarà: noi in piedi e tu seduto. Un aspetto interessante, però, è che, anche se in quella azione liturgica non ti verrà chiesto alcun tipo di spiegazione o allocuzione, parlerai comunque con la tua vita, tutta donata a Lui nell’obbedienza gioiosa del tuo “sì”. Conoscendoti, immagino che arrossirai facilmente, ma sappi che noi saremo lì con te, pieni di gioia, a rendere grazie a Dio per essersi manifestato attraverso di te.

Pertanto, l’augurio che ti faccio è di diventare riflesso di Gesù Maestro, affinché nella guida della comunità e soprattutto nella presidenza dell’Eucaristia tu possa comunicare la cura che Lui ha per ciascuno dei Suoi figli e insegnare a seguirLo e ad amarLo «con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze» (Dt 6,5).

Ti sono vicino e ti accompagno con affetto.