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Il gala della pace

Il gala della pace

Grande successo per il Gala della Pace del Liceo san Gregorio Magno delle Scuole ImmaginaChe! La serata si è svolta presso il Foyer Paganini a Parma nell’area riqualificata dell’ex zuccherificio Eridania che ha visto il progetto iniziale firmato da Renzo Piano.  Location bella ed elegante, allestimento della sala in verde scuro e oro curato dagli alunni; genitori, insegnanti, ragazzi, futuri iscritti e amici (in tutto 300 persone) in dresscode formale e, nonostante la settimana di tempo molto piovoso, il cielo ci ha regalato una pausa dalla pioggia con addirittura qualche spiraglio di sole.

Sul menù i loghi stampati dei numerosi sponsor che hanno donato vino e materie prime, utilizzate sapientemente dallo Chef Leonardo Cantarelli e dai genitori e nonni che lo hanno aiutato per creare piatti ottimi e ben presentati.

Ma perché un Gala della Pace?

Perché il tema che le scuole hanno tenuto come filo conduttore per la riflessione e gli approfondimenti nel corso dell’anno scolastico è stata proprio la pace. La pace che nasce dal vivere in fraternità, in comunione con Dio e con fratelli e che si costruisce giorno per giorno con i piccoli gesti quotidiani di accoglienza, perdono, solidarietà e generosità, nel farsi prossimi e nel prendersi cura dell’altro.

Perché una cena di Gala? Innanzitutto, perché gli alunni sono il bene più prezioso che abbiamo come famiglie, come scuola; sono il dono più bello per la società, la chiesa e tutta l’umanità. Al di là delle fatiche educative, delle relazioni non senza tensioni tra genitori e figli, alunni e insegnanti, i nostri ragazzi sono davvero un bene grandissimo e prezioso. E una cena di Gala mette in luce questa preziosità e bellezza (avreste dovuto vederli come erano eleganti e tirati a lucido: davvero una bella gioventù!!).

Un gala per trovarsi a cena tutti insieme per conoscersi e riconoscersi come liceo, alunni, genitori, famiglie, come comunità educante. Le scuole ImmaginaChe tengono in massima importanza la collaborazione scuola famiglia e anche queste, oltre agli incontri didattici canonici, sono momenti fondamentali, come lo è un pranzo di Natale, in cui vivere la famiglia che è la nostra scuola e il godere lo stare insieme.

Perché una cena di Gala? Innanzitutto, perché gli alunni sono il bene più prezioso che abbiamo come famiglie, come scuola; sono il dono più bello per la società, la chiesa e tutta l’umanità. Al di là delle fatiche educative, delle relazioni non senza tensioni tra genitori e figli, alunni e insegnanti, i nostri ragazzi sono davvero un bene grandissimo e prezioso. E una cena di Gala mette in luce questa preziosità e bellezza (avreste dovuto vederli come erano eleganti e tirati a lucido: davvero una bella gioventù!!).

Alla cena erano presenti anche alunni e insegnanti della classe 2^ del liceo sant’Agostino di Salsomaggiore Terme con cui i nostri alunni hanno svolto alcune attività.

Dopo l’ingresso sulla grande scalinata interna alla sala a passo di Walzer degli alunni della classe 5^, che ha visto l’entrata anche di Supermario, mascotte della classe, quattro alunni hanno raccontano la loro esperienza al liceo san Gregorio, facendo commuovere genitori ed insegnanti. Durante la cena gli alunni delle diverse classi hanno spiegato alcuni aspetti del loro percorso scolastico e alcuni progetti che li hanno segnati nel percorso formativo; infatti, narrare implica il riflettere, prendere coscienza, valutare, soppesare e fare proprio: è stata un’occasione per gli stessi alunni di appropriarsi del percorso svolto e di farlo scendere in profondità.

Sono stati presentati anche i primi due pannelli della mostra su San Gregorio Magno che verrà esposta nelle prossime settimane nei locali del liceo, curata dalla classe 3^ liceo e all’ingresso i partecipanti sono stati accolti da una mostra di disegni, sui movimenti artistici del ‘900, fatti dagli alunni di 5^ liceo.

Molto apprezzato è stato l’angolo foto che ha visto un via vai continuo di alunni e docenti che hanno voluto immortalare la serata e l’eleganza dei convenuti: da mettere negli annali della scuola la foto dei “matematici”, i prof. di fisica e matematica, elegantissimi!

Molto apprezzato è stato l’angolo foto che ha visto un via vai continuo di alunni e docenti che hanno voluto immortalare la serata e l’eleganza dei convenuti: da mettere negli annali della scuola la foto dei “matematici”, i prof. di fisica e matematica, elegantissimi!

La serata si è conclusa con un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e hanno aiutato, alle cameriere (per lo più ex alunne), ai papà sommelier, agli aiuto cuochi (genitori e nonni), ma soprattutto agli alunni del liceo san Gregorio che hanno coordinato, preparato, organizzato per montare tavoli, spostare sedie, apparecchiare, addobbare, curare la grafica dei menù, del tableau, dei volantini e soprattutto si sono messi in gioco per raccontare alcuni aspetti della loro vita scolastica e delle attività che il liceo San Gregorio porta avanti ogni anno perché il loro percorso sia completo e stimolante e li renda capaci di affrontare la vita con grinta, con coraggio, con le competenze necessarie, sapendo di non essere soli ma inseriti in una comunità, in una famiglia che li sostiene e li accompagna.

Prossimi appuntamenti

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