“Come vogliamo essere testimoni di unità?”.
È la domanda che custodiamo nel cuore dopo la festa di fine anno associativo che si è svolta il 17 giugno 2023 a Sant’Ilario d’Enza, presso i locali del Palazzo degli Studi delle scuole Immaginache.
L’evento si è aperto con l’inaugurazione della nuova statua dedicata a Maria Regina della famiglia, realizzata da Michele Bruni sulla base di un’illustrazione di Elena Bardelli. Lo spazio è stato progettato dall’architetto Giacinta Dotti.
Bambini, giovani, sacerdoti e famiglie si sono riuniti per la recita del Santo Rosario, attraverso il quale hanno pregato per l’unità dell’Associazione e ringraziato dei tanti doni fatti dal Signore nell’anno trascorso.
Fra questi, la nascita di una nuova comunità di famiglie, che al termine del Rosario, si è presentata all’associazione con il nome Duc in altum, in ricordo dell’invito di Gesù verso i discepoli a prendere il largo nella profondità dell’amicizia e nell’essere testimoni.
Il clima di festa è poi proseguito nel parco delle scuole, dove il Movimento Giovani ha accolto gli ospiti con cocktail bar e musica dal vivo per tutta la serata.
Nell’area a fianco, invece, alcuni gruppi di giovani avevano allestito una zona-bimbi, con tanto di gonfiabili e stand per attività come trucca-bimbi, distribuzione di palloncini e letture per i più piccoli.
Dopo la cena in fraternità, non poteva mancare un momento di condivisione e confronto sull’anno passato.
A tal fine, è stato predisposto un piccolo salottino dal titolo “Mov Talk”, dedicato ad alcune testimonianze sulle attività svolte.
Il “Mov Secchia” ha aperto l’intervento con un video sull’esperienza che ha visto come protagoniste numerose famiglie e comunità della zona di Sassuolo – Val Secchia.
A seguire, don Luca Ferrari ha annunciato la ristrutturazione di Cà Monte a Borzano d’Albinea (RE), affinché possa divenire sempre più un luogo di condivisione e di ascolto del Signore. Sarà dedicata a Umberto Roversi, nella speranza che diventi una fonte zampillante da cui possano nascere e fiorire tante vocazioni alla comunione.
Sono seguiti poi gli interventi dedicati al Mov Raga, a “La Comunità non va in pensione”, al percorso dedicato alle giovani coppie di fidanzati e al cammino formativo pensato per le comunità di famiglie.
Dopo un breve video del Mov Giovani, immagine chiara della gioia dello stare insieme, il Responsabile dell’Associazione, Marco Reggiani, ha reso noto il tema che accompagnerà l’anno associativo 2023-2024: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,32)- “L’annuncio del Vangelo è un annuncio della vera libertà” (don Pietro Margini).
Grati della bellezza dell’esserci trovati di nuovo tutti insieme, ringraziamo gli organizzatori dell’evento, le comunità coinvolte e tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgersi di questa festa conclusiva!