Da sempre il Movimento Familiaris Consortio offre durante la stagione estiva la possibilità di partecipare agli esercizi spirituali. Negli ultimi anni è stata proposta una modalità comunitaria di viverli: tutti insieme, nello stesso luogo, negli stessi giorni. L’anno 2020 ci ha chiesto di re-inventare tale modalità, proponendo gli esercizi a piccoli gruppi. Gabriella, comunità “Santa Famiglia”, partecipa agli esercizi spirituali appena dopo le esequie del papà (ndr: il diacono Attilio Paterlini, leggi omelia e letture delle esequie.) Lei ci racconta la sua esperienza.
Torno dal funerale di mio padre e mi ritrovo a fare la valigia per gli esercizi spirituali. Decisione sofferta ma la prendo come il primo segno del “patrimonio” che mio papà mi ha lasciato e che mi fa risuonare le parole del testamento di don Pietro Margini “Mai troppo per Dio”. E così mi scopro in cammino verso Emmaus con Gesù stesso che si accosta e mi chiede :” Di cosa stai parlando?” e il mio cuore si può aprire a quella sincerità che non ha timore di riferire tutto ciò che lo agita, tutto ciò che spera, tutto ciò che non torna!
Torno dal funerale di mio padre e mi ritrovo a fare la valigia per gli esercizi spirituali. Decisione sofferta ma la prendo come il primo segno del “patrimonio” che mio papà mi ha lasciato e che mi fa risuonare le parole del testamento di don Pietro Margini “Mai troppo per Dio”.
E scopro la bellezza di un corso a piccolo gruppo, con tempi distesi e intimi, in cui l’incontro con il Signore, guidato dalle parole ineccepibili e profonde di don Gigio, consola e risana. E comprendo un po’ di più perché vale la pena di rinunciare a tanti beni terreni per trasmettere i beni dell’anima. E il mio cuore si apre davvero alla riconoscenza. Riconoscenza per i miei genitori, per mio marito e i miei figli, per i miei amici e per tutto il Movimento Familiaris Consortio, luogo in cui la mia vita affonda le sue radici e si sviluppa.
Ed è bello anche avere la presenza di due amici che per la prima volta partecipano a questa esperienza! Mi confermano che è proprio qui quella “… eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce.”
Grazie a tutti e buon anno eucaristico.
Gabriella