Da sempre il Movimento Familiaris Consortio offre durante la stagione estiva la possibilità di partecipare agli esercizi spirituali. Negli ultimi anni è stata proposta una modalità comunitaria di viverli: tutti insieme, nello stesso luogo, negli stessi giorni. L’estate 2020 ci ha chiesto di re-inventare tale modalità, proponendo gli esercizi a piccoli gruppi. Elena, della piccola comunità di famiglie “Gioia di Dio”, ci racconta come li hanno vissuti
“ Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino“
Gli esercizi spirituali sono un weekend di training dell’anima, per usare un paragone calcistico possiamo dire un ritiro mirato e specifico per prepararci al nuovo campionato. A fine estate ne senti il bisogno: senti che hai bisogno di fermarti, guardarti dentro, lavorare e ripartire.
L’anno scorso agli esercizi spirituali siamo scesi dal Monte Tabor per annunciare a tutti la Gloria del Cristo Risorto; quest’anno più che mai sentivamo l’esigenza di tornare sul Monte per stare con Gesù, per fare ordine e per prepararci per il cammino di annuncio di Gioia per questo nuovo anno sociale.
Tutti abbiamo vissuto un anno particolare in cui il Coronavirus ci ha fermato: il cammino di ciascuno ha avuto delle deviazioni, delle soste inaspettate, tante domande, tante situazioni nuove da vivere e tante occasioni per morire a noi stessi portando frutto.
Abbiamo vissuto la Comunione degli esercizi spirituali insieme agli amici delle comunità Dives Misericordia e Magnificat, guidati sapientemente nelle riflessioni dal direttore spirituale comune a tutte le comunità: don Pietro Adani.
Ci ha fatto piacere la presenza di coppie di amici non appartenenti al movimento, che hanno aderito a questo breve ma intenso cammino di conversione!
Con noi anche i due futuri diaconi permanenti Alberto e Marco. E’ stata un’occasione preziosa per riflettere sulla vocazione come dono di sè e della propria famiglia a pronunciare un Sì pieno a Gesù.
Sono stati due giorni e mezzo di Comunione ed Eucarestia nel silenzio della natura di Borzano: un posto a noi caro e famigliare dove ci sentivamo tutti parte della grande Famiglia di Dio.
Don Pietro ci ha fatto camminare insieme a Gesù sulla via Emmaus, abbiamo camminato da soli e in coppia. Ci ha aperto gli occhi contemplando l’Eucarestia in alcuni gesti particolari del sacerdote e nei momenti di processione per avvicinarci sempre di più al dono totale di Gesù sull’altare, per poter vivere con maggiore consapevolezza il Sacrificio che Gesù ha compiuto per salvarci. Abbiamo fatto spazio al silenzio per poter esercitarci nell’ascolto della Parola che il Signore dona a ciascuno di noi OGGI, e per rispondere alle domande che don Pietro ci ha lasciato come traccia di riflessione e di lavoro interiore.
Grazie alla disponibilità di don Pietro e don Luigi ci siamo avvicinati al sacramento della Riconciliazione e all’Adorazione Eucaristica nella sera di sabato in una cornice suggestiva che aiutava il rendimento di grazie delle opere di Dio.
Abbiamo vissuto la Comunione vocazionale di tutto il nostro Movimento potendo godere del servizio gratuito e generoso in cucina da parte di alcuni ragazzi del Movimento Giovani.