Tutto il segreto sta qui – Omelia don Pietro Margini

Natale del Signore – messa della notte

Tutto il segreto sta qui

Is 9, 1-3. 5-6; Tt 2, 11-14; Lc 2, 1-14. 

È nato per noi. È nato non un uomo grande, un personaggio illustre: è nato Dio. Ecco il prodigio d’amore! Il Figlio eterno di Dio, l’Immagine della sostanza del Padre, la Luce del Padre, la Verità increata è venuta tra noi, s’è fatta un Bambino!

Il prodigio d’amore è proprio in quest’ordine, il Signore ha avuto pietà di noi perché l’umanità aveva fallito; senza Dio, ribellandosi a Dio, l’umanità non aveva saputo trovare la via della verità, della vita, della pace. Dio ha avuto compassione ed è venuto tra noi per salvare l’umanità e per salvare ogni uomo. È Lui: è venuto perché ci ha amato; è venuto proprio tra quelli che sono i ribelli, tra quelli che lo hanno bestemmiato, che l’hanno conculcato, che l’hanno posto al margine della loro vita. È venuto e ancora sentiamo quanto abbiamo bisogno di Lui.

Dopo venti secoli l’umanità senza Dio fallisce e la tecnica non salva l’uomo, e l’organizzazione non salva l’uomo, e non c’è ancora la pace, e non c’è ancora il rispetto dell’uomo, il rispetto dei suoi valori. L’uomo ancora è schiavo delle sue passioni, schiavo della sua cupidigia, della sua ingordigia; è schiavo della sua vanità, della sua superbia, è schiavo − che orribile schiavo! − della sua sensualità, della sua brutta deformazione. È schiavo.

Dio, Dio, è Lui unicamente che salva! E sappiamo bene che tutto il segreto sta qui, il segreto di ogni anima, il segreto di ogni famiglia, il segreto di tutta la società e di tutta l’umanità sta lì: nel Cristo, nel Signore Gesù, in Lui, solo in Lui.

L’uomo senza Dio non trova la via, non trova la gioia, non trova l’amore. Dio, Dio, è Lui unicamente che salva! E sappiamo bene che tutto il segreto sta qui, il segreto di ogni anima, il segreto di ogni famiglia, il segreto di tutta la società e di tutta l’umanità sta lì: nel Cristo, nel Signore Gesù, in Lui, solo in Lui. Solo se ascoltiamo Lui, solo se viviamo di Lui, solo se lo amiamo sopra tutte le cose, noi raggiungiamo lo scopo della nostra vita, noi raggiungiamo la vera fraternità tra di noi, solo così, unicamente così.

Ecco, alziamo i nostri cuori e invochiamolo con questa notte; invochiamolo per tutti quelli che soffrono; invochiamolo per tutti quelli che sono disperati; invochiamolo per la pace del mondo, per la santità delle nostre famiglie, delle nostre famiglie troppe volte devastate. La famiglia l’ha voluta Dio, la famiglia che conserva la Parola di Dio è benedetta. Preghiamo per tutti, sentiamoci uniti in Lui, fervorosi in Lui, ricchi di speranza in Lui.

E l’augurio che ci facciamo è proprio qui: arrivare a Gesù, ubbidire a Gesù; mettere nella nostra vita la sua Parola, la sua Legge. Ognuno di noi deve convertirsi, nessuno è senza peccato, tutti dobbiamo fare un passo verso di Lui, aprirgli il cuore, donargli la vita, collaborare per la giustizia, collaborare per la sincerità, collaborare per 1 ‘amore. L’infinito Amore è sceso sulla terra: se gli uomini lo vogliono, possono avere la ricchezza più grande, che è proprio nell’amore di Dio e nell’amore fraterno. A questo augurio, a questa invocazione ognuno di noi aggiunga la sua particolare preghiera, la sua particolare necessità, perché in tutti i cuori regni Cristo e regni meravigliosamente e pienamente.

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