8 Marzo 2020, Omelia di don Benedetto Usai

8 Marzo 2020, II Domenica di Quaresima omelia di don Benedetto Usai

‘E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce’.

Così recita il libro dei Proverbi: ‘Uno sguardo luminoso allieta il cuore; una notizia lieta rianima le ossa. L’orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi. Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno. Il timore di Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c’è l’umiltà. (Pro 15, 30-33). Il Signore non permette mai niente se non per offrirci l’occasione di ritrovare Lui, godere della sua Pace, ed essere riconfermati nella nostra vocazione: portare luce nella morte. ‘Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità’. C’è’ qualcosa d’altro che rende più credibile la fede che professiamo? No! Questa è la vita di Cristo, la medesima nostra, che ‘ha vinto la morte’ cioè ha dato vita alla morte. In questo tempo di prova, diamo tempo al tempo che ci è dato e a cui non possiamo aggiungere un solo secondo, ed accogliamo la voce del Padre che dice: ‘Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». Cosa dobbiamo fare? Gustare la vita nella sua semplicità, verità, bellezza: ritrovare il gusto della preghiera, della lettura, della scrittura, di una passeggiata con il proprio marito o la propria moglie, del dialogo disteso con i propri figli, di qualche telefonata a persone care a cui non riesco mai a dedicare attenzione. ‘All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore’. E noi di che cosa abbiamo paura? Che la vita si dimentichi di noi, ci sfugga dalla mani come un panno imbevuto di sapone, e ci lasci attoniti è senza fiato a rimpiangere quello che non abbiamo fatto. Gesù non muore più, ci ha dato la Vita perché non ne cercassimo altre, ogni morte è senza forze.

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