In questa Settimana Santa ci accompagneranno ogni giorno le parole di don Pietro Margini (1917-1990), perché possa esserci d’aiuto a vivere con frutto questo tempo prezioso.
Omelia Mercoledì Santo, Settimana Santa don Pietro Margini 1988
Is 50,4-9; Mt 26,14-25
Man mano che i giorni della Settimana Santa si avanzano cresce prepotente il nostro bisogno di amare Gesù, di amarlo con tutto il cuore, con tutta l’anima nostra, esprimendogli l’assoluta fedeltà.
Sulla piazza la gente gridava: “Non vogliamo che Egli regni su di noi!”. Noi ogni ora di più dobbiamo esprimergli la nostra indiscussa volontà: “Vogliamo che Tu regni nei nostri cuori. Vogliamo che la nostra vita sia un tuo regno”. Tutto quello che allora facciamo, tutto quello che scegliamo sia in quest’ordine: nell’ordine di un vero amore, di una vera fedeltà, di una vera forma di servizio. Ognuno di voi, ognuno di noi deve sentire la sua chiamata, la chiamata al servizio, e deve bandire dal proprio cuore, dalla propria vita tutte le cose che non sono un suo servizio, che non sono sue, che non sono volute da Lui.
Dobbiamo volere ciò che vuole Lui, dobbiamo volere tutto quello che vuole Lui, dobbiamo scartare tutto quello che Lui scarta.
Ecco, l’amore è stima: lo stimiamo come nostro Salvatore, come nostro Dio. Stimiamo tutte le sue parole e sappiamo nella fede che scegliere come vuole Lui è scegliere giusto, è scegliere bene, è scegliere in pienezza. Ci proponiamo perciò una maggiore generosità: non solo alcune cose, tutte le cose devono essere sue. Tutte! Dalle più grandi alle più piccole. A quelle di ogni giorno e a quelle che sono eccezione. Tutto deve essere suo.
Guardiamo alla Madonna, alla sua preziosa qualità di servizio. La chiamiamo «Vergine fedele». Ha espresso la più alta fedeltà, ha espresso l’amore più tenero e più preveggente. La Madonna ci è un esempio di come dobbiamo trattare Gesù. Quando domani celebreremo l’istituzione dell’Eucarestia vorremo anche esprimere la nostra precisa devozione, la nostra totale devozione a Lui presente sotto i veli eucaristici, a Lui presente sempre per noi nel santo tabernacolo.
Donargli il cuore, donargli la vita, donargli con tanta e tanta carità.