Ingresso a Montorio Comunità Sacerdotale Familiaris Consortio

Ingresso a Montorio della Comunità Sacerdotale Familiaris Consortio nella Diocesi di Verona

(NOTA: Il file pdf contiene l’omelia del vicario generale della diocesi di Verona, don Roberto Campostrini, e la lettera del Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca, in occasione della liturgia di ingresso nella parrocchia di Montorio di don Simone Bartolini e di don Sergio Billi. Il file audio è la registrazione del saluto di don Simone Bartolini e di don Sergio Billi al termine della celebrazione liturgica).

Domenica 16 Ottobre 2016 è stata inaugurata a Montorio (VR) una nuova comunità sacerdotale. In una giornata di sole, un migliaio di persone hanno accompagnato con gioia cordiale l’ingresso solenne del nuovo parroco don Simone Bartolini e del suo collaboratore don Sergio Billi.

La Comunità Sacerdotale Familiaris Consortio, a cui i due sacerdoti appartengono, ha accolto volentieri l’invito del vescovo di Verona, che ha desiderato in tal modo arricchire la sua Diocesi della nostra esperienza, augurandosi che possiamo contribuire con il nostro dono ad edificare la Chiesa in questo tempo di cambiamenti.

Sul significato di questa decisione il Vescovo Massimo, con un lettera letta all’assemblea, ha manifestato la convinzione che si tratta di uno scambio di doni, nel solco dell’apertura missionaria che la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha avviato da ormai 50 anni. A lui va la nostra riconoscenza per il coraggio e la fiducia nella Provvidenza dimostrata anche con questa scelta.

Il Vicario generale della Diocesi di Verona, don Roberto Campostrini, ha illustrato a nome del vescovo Giuseppe Zenti, con trasparente chiarezza, le ragioni di questo invito e della presenza di una nostra comunità. Ci siamo profondamente riconosciuti nella sintesi offerta sulla fraternità presbiterale, sulla famiglia e su giovani e riconciliazione.

Possiamo trarre la migliore comprensione di ciò che è avvenuto dalle stesse parole del Vescovo Massimo e di don Roberto. A noi resta l’impegno di corrispondere a questa chiamata con generosità e fede. A tutti chiediamo di accompagnarli costantemente con la carità della preghiera e dell’amicizia.

 

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