Queste parole di don Pietro Margini rimandano ad un metodo. Difficile dirsi in poche parole, eppure vorremmo davvero che questo fosse ciò che viviamo.

Cosa vuole dire ri-concepire tutto in modo comunitario? Cosa vuole dire investire con slancio sul fatto che ciò di cui ogni persona ed anche ogni famiglia ha bisogno non è prima di tutto più servivi ma soprattutto una reale comunità, a misura d’uomo, di condivisione di vita e di fede?

Come questo può vivicare la vita della Chiesa, che è anche comunità di comunità, e la vita della società civile?

Seguiamo Marco Reggiani, responsabile del movimento Familiaris Consortio, in questo intervento che conclude il ciclo di questi video.

Comunione missione e ancora comunione! Ascoltiamo Pietro ed Eleonora con don Giuseppe. Cosa viene prima, cosa viene dopo? In realtà è piuttosto una continua circolarità che si approfondisce.L’origine di ogni fecondità è la comunione. Nessuno genera semplicemente da solo. La comunione dunque genera ed è chiamata con forza alla missione, alla fecondità, al servizio. Allo stesso tempo non esiste vera missione, vero amore, vera carità, che non tenda in qualche modo ancora alla comunione.

Il cammino insieme chiede fiducia, fedeltà, misericordia: fiducia come credito accordato preventivamente, fedeltà come adesione continua, misericordia come amore che supera ogni male. Ce ne parlano Elena, Elisabetta e Margherita.

Il video rimarrà disponibile sul nostro canale youtube e sulla pagina dedicata del nostro sito. Alcune domande che possono introdurre alla condivisione comunitaria e un invito finale! FIDUCIA Sono consapevole dell’immensa fiducia che Dio ripone negli uomini? In chi è riposta la mia fiducia? Sono capace di vero affidamento a Dio? Mi lascio irretire dal dubbio sui miei amici? So rispettare opinioni e comportamenti diversi? Sono capace di un confronto aperto e costruttivo? FEDELTA’ Prego ogni giorno per essere fedele alla mia vocazione? Ri-scelgo i miei amici soprattutto nelle difficoltà? Ho a cuore il compimento della loro vocazione, la loro gioia? MISERICORDIA Come posso diventare il volto della misericordia per i miei amici? Quali sono gli ostacoli al ricevere/dare misericordia nella mia vita, e come posso collaborare con Dio per superarli? Viviamo insieme un momento comunitario grazie al dono del sacramento della Riconciliazione!

La vita dello Spirito e il cammino delle virtù
Lewis diceva che l’amicizia è il meno naturale degli amori, ma non in senso peggiorativo, è il meno istintivo. Per questo chiede un continuo cammino di virtù, una scuola in cui lasciarsi plasmare con continuità. Silvia ci accompagna ad approfondire qualcosa di questo.Per approfondire ancora:
vedi il testo di Lepori in allegato, a cui viene fatto riferimento nel video
CCC, nn. 1803-1809Possibili domande ed esercizi:
Quali virtù riconosciamo importanti per edificare l’amicizia? Su quali concretamente la nostra comunità può spendersi o decide di spendersi o è urgente e prezioso che si spenda in questo mese?
Trovate uno spazio disteso in cui condividere almeno una mezz’ora di meditazione su un testo comune e offrire poi in una condivisione di comunità il cuore della nostra meditazione ai nostri amici.
Si potrebbe anche, dopo il momento di preghiera condiviso, scegliere un amico di comunità a cui rivolgere un ringraziamento e uno a cui chiedere perdono per un motivo concreto.

Il Signore ci arricchisce con doni diversi che edificano la vita gli uni gli altri. Così lo stato di vita matrimoniale richiama chi è vergine alla concretezza quotidiana dell’amore, la verginità richiama chi vive il matrimonio a riconoscere che è sacramento di altre Nozze, quelle con Gesù, che ha sposato la nostra umanità. Il sacramento dell’ordine e il sacramento del matrimonio sono insieme sacramenti per la comunione, l’edificazione della Chiesa, la missione. Tutto acquista un sapore particolare quando condiviso per dono di Dio e per nostra risposta nell’amicizia. Ascoltiamo Martino e don Domenico.