Alcuni amici appartenenti alle due comunità di famiglie “Provvidenza di Dio” e “Maria Regina della Famiglia” hanno deciso organizzare una vacanza insieme nelle montagne della Valdaosta godendo dell’amicizia tra famiglie e don. Ci raccontano come è andata:
Sei famiglie, dodici bambini e un sacerdote: questi i protagonisti di una bella vacanza trascorsa insieme ad Agosto in Valle d’Aosta. Un’esperienza alla ricerca di amicizia, di fede e di comunione; giorni di quotidianità condivisa dove ognuno si è messo in gioco per il bene di tutti. C’era il desiderio di provarci, qualcuno non lo credeva possibile, effettivamente provate ad immaginare il momento della cena tutti nella stessa sala… Famiglie di comunità diverse, seppur tutti conoscenti e quasi coetanei, bambini piccoli, location nuova: erano diversi i motivi per cui si poteva immaginare non filasse tutto liscio.
Ma come al solito il Signore stupisce e ci ha regalato giorni di grande Bene. Una valle spettacolare quella di Gressoney, giornate benedette da un meteo non scontato, mai un intoppo nella macchina organizzativa che doveva andare incontro ai diversi bisogni di ognuno. Siamo grati al Padre per quello che abbiamo vissuto: noi come adulti abbiamo avuto modo di dialogare in fraternità, confrontarci, trascorrere bei momenti anche di relax e benessere ; per i bimbi è stato super, si sono divertiti da matti! Anche per loro sicuramente un’occasione per crescere e imparare a stare insieme.
Siamo grati al Padre per quello che abbiamo vissuto: noi come adulti abbiamo avuto modo di dialogare in fraternità, confrontarci, trascorrere bei momenti anche di relax e benessere ; per i bimbi è stato super, si sono divertiti da matti! Anche per loro sicuramente un’occasione per crescere e imparare a stare insieme.
La presenza di don Andrea che abbiamo avuto la fortuna di avere come compagno di viaggio per qualche giorno ci ha ricordato il centro e l’essenziale del nostro stare insieme; vivere così l’amicizia tra le diverse vocazioni lo riconosciamo come un dono grande da coltivare e farlo assaporare ai nostri figli è un privilegio. Ci ha detto il vescovo lo scorso aprile: “La vostra amicizia si alimenta sull’amicizia di Cristo con voi e vostra con Cristo. Non è un sentimento soltanto, è una realtà.” Ecco abbiamo avuto ancora una volta modo di vivere questa consapevolezza, ritrovandoci “Amici in Cristo!” in cammino insieme.