Don Simone e don Giuseppe: il saluto ai piccoli Tommaso e Michele

Il Mov-ragazzi con sede a Verona partecipa al dolore delle due famiglie i cui figli sono venuti a mancare nel tragico incidente che ha visto il crollo di una ghiacciaia a inizio Luglio 2021. Di seguito si riportano i pensieri che don Simone e don Giuseppe hanno rivolto alle famiglie in occasione del funerale dei ragazzi.

Oggi e domani, noi ci siamo – don Simone Bartolini

 

In questi giorni in tanti, amici sacerdoti e genitori, mi hanno detto: “siamo vicini a queste famiglie in questo momento così doloroso”. Don Fausto, ex parroco di Mizzole, mi ha chiamato raccomandandosi, nella sua impossibilità ad essere qui, di dirvi che è presente con la preghiera e come lui tante altre persone si sono strette a voi. Anche io, come sacerdote, come parroco, a nome della comunità cristiana, ci tengo a dirvi che vi sono vicino, oggi, in questo momento, ma anche domani, nel cammino che vi aspetta. Nelle fatiche che vi attendono, noi ci siamo. E ci siamo con uno sguardo e una parola di fede e di speranza: Gesù è risorto e ci ha aperto le porte del paradiso. È stato per me molto bello e importante che voi genitori abbiate fortemente desiderato che questa celebrazione fosse uno sguardo al cielo, che ci facesse sperimentare come Tommaso e Michele sono vivi nella gioia del paradiso, che questo momento così intenso, pur nel dolore, fosse un momento di festa. Sì, crediamo che Tommaso e Michele sono in paradiso e sappiamo che sono insieme, nell’amicizia che tra loro sempre hanno vissuto. E con la loro allegria, la loro esuberanza, con la semplicità che è propria dei bambini è come se stessero dicendo: Andrea, Donatella, Sofia, Mattia, Alessandra, Matilde, Marco, noi continuiamo ad esservi vicino, se pure in modo diverso, siamo con voi. E dicono a tutti noi: vogliatevi bene, camminate insieme e sappiate aiutarvi ogni giorno del vostro cammino. È questa per me una parola preziosa e forte, un dono che accolgo e che voglio trattenere, e per questo dico un sentito e profondo grazie.

don Simone

Attimi di paradiso – don Giuseppe Zanichelli

Mi rivolgo ai genitori: Alessandra, Mattia, Donatella, Andrea, ai fratelli Marco e Matilde, Sofia, a voi bimbi amici di Michele e Tommaso, e di Marco, Matilde, Sofia, ai cugini, agli animatori del Mov Ragazzi; a Giovanna e Luca del piccolo coro di Mizzole, ai genitori degli amici di questi bimbi, per dire quello che abbiamo visto in questo tempo con i nostri occhi.

Quello che celebriamo oggi è un saluto, un arrivederci, come quando ci si da un appuntamento e ci si prende un impegno. L’impegno di ritrovarci in cielo, in Paradiso.

Si, di questo io sono testimone, di tanti attimi di gioia, di pace, di Paradiso. Di giornate normali, di domeniche e pomeriggi normali, in cui abbiamo condiviso, riso, ci siamo divertiti.

Penso alle domeniche, alla messa delle 10.00 dove alle mie domande nelle omelie svettavano le mani e la voce di Michele, che tante volte non rispondeva esattamente   quello che mi aspettavo e non poche volte ha cambiato la direzione della mia riflessione con un’intuizione nuova.

Penso ai pomeriggi al MOV ragazzi che è un percorso che pone al centro l’amicizia con il Signore e tra noi giovani, ragazzi, famiglie e sacerdoti. Tommaso un po’ timido non voleva buttarsi nei giochi, ma poi anche lui, anche se più piccolo, si univa ai giochi, ai laboratori, sotto lo sguardo attento e complice degli animatori.

Penso alle chiacchiere sul sagrato, alle corse dei bimbi, mentre noi grandi ci bevevamo qualcosa parlando, progettando quello che sarebbe stato…

Di tutto questo porto nel cuore la gioia, la gioia di volersi bene tra bimbi, ragazzi famiglie, sacerdoti. La semplicità di un saluto dove ci si chiama per nome, proprio come fa Dio. Quasi a ricordare che Dio ha una strada di gioia e di pienezza per ciascuno.

Il vostro passaggio da questa vita a quella del cielo ci richiama: a ciò che è essenziale… a costruire legami, a perdere tempo per vivere, per ridere e per esserci.

Abbiamo insieme vissuto tanti attimi di Paradiso, un assaggio di ciò che ora voi assaporate in pienezza.  Il desiderio di ritrovarci diventa preghiera, diventa speranza, diventa promessa.

Vogliamo continuare sulla strada che stiamo facendo con i vostri fratelli, amici, i vostri genitori, vogliamo camminare insieme e invitare tutti ad assaporare la gioia dell’amicizia, della predilezione di Gesù per i piccoli. Pregate per noi, ricordateci a Gesù.  Oggi diciamo grazie a Dio perché ha incrociato i nostri cammini, grazie per i momenti belli, grazie per la vita del cielo.

Prossimi appuntamenti

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