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Il matrimonio al tempo del COVID – Sentiamo Pippo&Benny e Pier&Chiara

La diffusione del Covid ha impattato notevolmente la quotidianità di tutti. Per altri non solo è stata messa in discussione la vita di ogni giorno, ma progetti importanti…come il matrimonio! Filippo&Benedetta, Piergiorgio&Chiara sono giovani coppie che avevano deciso di sposarsi a fine estate 2020. Hanno confermato la loro scelta e sono riusciti a convolare a nozze rispettivamente il 30 agosto e il 20 settembre. Ascoltiamo la loro storia 

Quando nel dicembre del 2019 abbiamo fissato le date dei nostri matrimoni, mai avremmo immaginato quello che sarebbe successo! Eppure, nonostante il Covid e il lockdown, non abbiamo mai pensato di rimandarli. Di più, con il sostegno del Signore e l’aiuto gratuito di tanti amici siamo riusciti anche a realizzare un matrimonio curato, semplice ed essenziale.

Ma andiamo con ordine. Gli avvenimenti di quest’anno hanno provato duramente la nostra preparazione al matrimonio, mettendo in discussione tutte le nostre scelte: la paura di non poter invitare le persone che desideravamo, di fare un matrimonio asettico e triste, di essere soli in un giorno così bello. Tutto questo unito alle ansie della preparazione ed alle difficoltà oggettive date dalla precarietà della situazione e dal continuo cambiamento di protocolli, possibilità, divieti.

Ma alla fine ha prevalso il desiderio di sposarci, che la difficoltà ha contribuito a purificare, costringendoci ad arrivare all’essenziale: che cos’è davvero per me il matrimonio? Perché mi sto sposando? La risposta a queste domande non ci ha lasciato dubbi: eravamo pronti a sposarci in ogni situazione, anche solo in due, senza rimandare nulla.

Ma alla fine ha prevalso il desiderio di sposarci, che la difficoltà ha contribuito a purificare, costringendoci ad arrivare all’essenziale: che cos’è davvero per me il matrimonio? Perché mi sto sposando? La risposta a queste domande non ci ha lasciato dubbi: eravamo pronti a sposarci in ogni situazione, anche solo in due, senza rimandare nulla.

Innanzi tutto per una questione di fede e di speranza in Dio, perché il Signore ha progetti e pensieri più alti dei nostri: durante il fidanzamento abbiamo più volte toccato con mano che Lui è custode della nostra vita ed eravamo certi che anche questa volta non saremmo rimasti delusi. Poi un aiuto fondamentale sono state le nostre famiglie e i nostri amici, con i quali abbiamo condiviso questa scelta: ci hanno appoggiato e accompagnato, e abbiamo visto in loro la mano sicura della Provvidenza di Dio. Grazie a loro non ci siamo mai sentiti soli e abbiamo ritrovato continua fiducia nel cammino intrapreso.

Quindi oggi possiamo dire che grazie a questa prova siamo arrivati più pronti e consapevoli, oltre che più uniti con chi ci sta vicino. Inoltre le celebrazioni e i ricevimenti hanno coinvolto tantissime persone del Movimento, che hanno donato tempo ed energie affinché riuscissero al meglio. In particolare, per quanto riguarda il ricevimento, alcuni amici si sono offerti a lavorare in cucina, altri ad apparecchiare e sparecchiare, altri ancora ad allestire e decorare la location. Per noi è stata una testimonianza molto edificante della ricchezza del cammino che abbiamo scelto.

Alla fine, grazie anche alle preghiere di tanti, siamo stati largamente esauditi: abbiamo celebrato dei matrimoni bellissimi, con tante persone e nel periodo migliore, visto che subito dopo sono state introdotte nuove limitazioni alle cerimonie. Forse non è stato il giorno che ci eravamo prefigurati nel dicembre 2019, ma sicuramente è stato il tempo, il luogo e il modo che il Signore aveva pensato per noi, per il bene della nostra famiglia, già da prima che nascessimo. Dio è re della storia: lo abbiamo sempre saputo e oggi, avendolo sperimentato in prima persona, non possiamo che confermarlo con gioia.

Filippo e Benedetta, Piergiorgio e Chiara

Prossimi appuntamenti

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