Omelia 7 Ottobre
Promettere a Maria tre cose
At 1, 12-14; Lc 1, 26-38.
Oggi facciamo la festa di Maria Madre e Maestra nostra, perché vogliamo imparare il Rosario per imparare Gesù, per avere la visione della nostra salvezza, la necessità di conformarci a Gesù. Rosario vuol dire che la Madonna ci insegna il mistero: c’insegna il mistero del gaudio, il mistero del dolore, il mistero della gloria; c’insegna cioè come dobbiamo vivere con Gesù, quali sono state le scelte di Gesù e quali devono essere nostre. Durante il Rosario è la Madonna stessa che ci istruisce, è la Madonna che ci racconta la vita di Gesù, che insiste perché noi possiamo avere un centro grande, unico nella nostra vita: la persona di Gesù che dobbiamo amare, che dobbiamo seguire, che dobbiamo predicare, perché Gesù è Gesù tutto, è Gesù il nostro Redentore, è Gesù che ci porta la salvezza. Quindi invochiamo dalla Madonna una particolare grazia: di capire il Rosario come preghiera cristocentrica e di vivere il Rosario e non solo di recitarlo, di dirlo.
E la festa è accentuata dal gruppo che vuole mettersi sotto la protezione di Maria Immacolata, di Maria nello splendore della sua grazia, nello splendore della sua virtù. “O Maria, concepita senza peccato”: guardiamo a Lei, che non ha mai toccato il peccato, che è stata sempre pronta e fervorosa a compiere tutta la volontà del Signore.
Ecco, a voi del gruppo io dico: siate fedeli all’impegno che prendete questa sera. La medaglia è un segno, non è un portafortuna, è un segno, un segno che voi volete stare sotto il patrocinio della Madonna, che volete seguirla, che volete fuggire sempre il peccato e le occasioni che vi condurrebbero al peccato.
Durante il Rosario è la Madonna stessa che ci istruisce, è la Madonna che ci racconta la vita di Gesù, che insiste perché noi possiamo avere un centro grande, unico nella nostra vita: la persona di Gesù che dobbiamo amare, che dobbiamo seguire, che dobbiamo predicare, perché Gesù è Gesù tutto, è Gesù il nostro Redentore, è Gesù che ci porta la salvezza.
È molto importante che si affermi, nella vostra vita, potente la devozione alla Madonna. Siate fervide e brave. Cominciare quest’anno nel nome di Maria Immacolata è una cosa preziosa, cominciatelo con fede, cominciatelo con invocazione ed amore. Santificate soprattutto la domenica, perché è nella domenica che date veramente la vostra parte nella liturgia, la domenica in cui volete onorare Dio, celebrare l’assemblea della Chiesa, vivere intensamente la vostra fede.
Promettete alla Madonna allora le tre cose:
- Vivere sempre in grazia.
- Alimentare e sostenere la grazia con la preghiera alla Madonna
- Esprimere la vostra fedeltà nella santificazione della festa, nella Messa della domenica a cui dovete partecipare insieme, sentendo la gioia di esprimervi come parte della Chiesa di Dio.