Durante il campeggio del Biennio del ‘Movimento Giovani Familiaris Consortio’ svoltosi a Torgnon dall’8 al 15 Agosto sono state numerose le attività, le meditazioni e le gite.
La gita di mercoledì 12 Agosto però è stata completamente diversa.
Non una semplice camminata tra le cime valdostane ma un pellegrinaggio per trasportare la statua della Madonna dove potesse spiccare.
La statua di Maria, al sicuro in uno zaino, passando di spalla in spalla ha percorso con noi un cammino che si allungava sempre di più, in cerca di un luogo sempre più in alta quota.
La fatica del trasporto, della salita si tramuta in fratellanza, la fratellanza in bellezza.
Fissata la statua nella roccia del monte Pancherot ( 2600m) e recitata la preghiera dell’affidamento, posso dire di aver percepito il calore del l’abbraccio di Maria, la speranza che fa assumere un senso a tutte le fatiche, l’importanza degli amici al mio fianco.
“Un’amicizia di conversione, che fa risplendere tutti i misteri del santo Rosario” proprio come diceva Umbo e come abbiamo voluto ricordare nella targhetta che abbiamo posto al di sotto della statua, per far sì che diventi testimonianza di bellezza per chiunque la legga.
Ringrazio per queste amicizie affidate allo sguardo di Maria che ci permettono di tenere “caldo il cuore far sì che i nodi si sciolgano”.

Caterina