MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO: IMMAGINA CHE FESTA!
DOMENICA 6 MAGGIO: LE SCUOLE CATTOLICHE REGGIANE IMMAGINACHE FESTEGGIANO LA CHIUSURA DELL’ANNO SCOLASTICO E L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO PALLONE SPORTIVO
Sabato 5 Maggio ore 12.55, la campanella dell’uscita suona e un fiume di bambini si riversa sul vialetto.
“Sai mamma, domani è la festa della mia scuola! Prima dobbiamo andare tutti nel tendone, poi per noi maschi ci saranno dei laboratori con le carte Pokemon, mentre le bimbe potranno fare dei braccialetti. Poi possiamo fermarci a cena e … sai mamma? Mentre si mangia possiamo restare ad ascoltare la musica e guardare le nostre foto di classe proiettate”.
Un vero e proprio spoiler! Ma scherzi a parte, credo sia interessante prima di ogni cosa vedere la giornata di Domenica scorsa vista con lo sguardo di un bambino di sette anni, per il quale l’inaugurazione del pallone sportivo sarà anche solo un piccolo “dettaglio di contorno”, ma che allo stesso tempo ha realizzato con chiarezza che ci sarebbe stata una vera e propria festa, per lui e per tutti.
E in effetti di Domenica 6 Maggio presso il Palazzo degli Studi, in località Gazzaro a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) si è sentita per davvero aria di festa: per ringraziare di questo ricco anno scolastico ormai agli sgoccioli, e per inaugurare ufficialmente la nuova struttura che nei prossimi mesi ospiterà gli studenti dalle scuole primarie a quelle di secondo grado nelle attività sportive, ludiche e non solo.
Certamente un passo significativo per le scuole cattoliche ImmaginaChe, le quali manifestano con questo investimento un chiaro intento di ampliare la proposta didattica e formativa allargandosi alla realtà territoriale, come chiaramente espresso da Maria Bonaretti, Coordinatrice Didattica del Liceo San Gregorio Magno. Al momento inaugurale, sono intervenuti anche il Sindaco Marcello Moretti e Don Luca Ferrari, responsabile del Movimento Familiars Consortio di cui le scuole fanno parte, che hanno sottolineato l’importanza dell’investimento educativo della comunità adulta verso le giovani generazioni.
La festa successivamente si è articolata in svariate attività: dall’incontro per bambini con lo scrittore Matteo De Benedittis al gioco di carte, dalla realizzazione di braccialetti allo spettacolo teatrale “Eroi controvento” a cura della classe prima media Mariachiara; per concludere cena e spettacolare performance musicale che ci ha accompagnati fino al termine della serata.
Pensandoci bene, cosa rende speciale una festa di fine anno? Forse il bel tempo e l’aria di vacanza che sottile si fa largo contaminando tutti di una certa dose di buon umore, o l’ottima organizzazione di insegnanti e genitori? Forse la musica… la voglia di omaggiare un traguardo raggiunto?
Indiscutibilmente sono tutti elementi essenziali per la buona riuscita di un evento, ma ciò che in ultima analisi è bello sottolineare è l’eccezionalità di una festa che riflette l’assoluta ordinarietà di un lavoro quotidiano condiviso tra insegnanti, genitori e personale volontario che collaborano cercando di mantenere lo sguardo e concentrare gli sforzi su di un unico e prioritario obiettivo: l’istruzione e la formazione alla vita di tanti bambini e ragazzi.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, grazie a chi ha permesso la realizzazione di questo evento, grazie a tutti coloro che ogni giorno rendono possibile questo grande e lungimirante progetto.
Tondelli Teresa