Comments are off for this post

“Pellegrini di Speranza” – i coniugi Martin

“Pellegrini di Speranza”

Dal 15 al 21 settembre 2024, la cappellina del Palazzo degli Studi ha ospitato le reliquie dei Santi Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, genitori di Santa Teresa di Lisieux. Ecco le testimonianze di alcuni amici!

 

Comunità Beata Vergine del Santissimo Sacramento

E’ stata una grande emozione ed un dono inaspettato ricevere, da parte delle suore del Carmelo di Parma, le reliquie dei coniugi Martin, genitori di S. Teresa di Gesù Bambino; un vero privilegio poterle riporre, insieme ad i nostri amici di comunità, sull’altare della Cappellina della scuola”Lola Sacchetti”.

Appena entrati nell’atrio della scuola, si è accolti da un pannello murale che riporta la scritta “Pellegrini di Speranza” e proprio così abbiamo pensato ai coniugi Martin:  l’esperienza di un incontro fecondo e intimo con due sposi che hanno parlato alle famiglie del nostro tempo di fedeltà, di amore, di preghiera, di educazione dei figli, di dedizione ai bisognosi.

E’ stato bello vedere come tante persone abbiano accolto questo prezioso dono facendovi  visita, sostando in preghiera e recitando insieme il S. Rosario, ogni sera guidato da una diversa comunità.

Santa Teresina scriveva dei suoi genitori: ”…Il Buon Dio mi diede un padre e una madre più degni del Cielo che della terra” e quale grande ricchezza anche per noi!

Custodiamo nel cuore una settimana preziosa, che sicuramente ci ha  unito di più tra noi e al Cielo.

Vogliamo accogliere l’invito a camminare con i Santi, guidati dalla fede e sorretti dalla speranza, invocarli spesso perché “la loro preghiera e il loro esempio aiutino le famiglie a gustare la bellezza della compagnia  di Dio nella vita e la gioia di servire l’Amore”(dalla preghiera ai coniugi Martin).

Elena

È raro pregare davanti alle reliquie di una famiglia santa: non una madre santa, non un padre santo ma una coppia che ha saputo fare del “noi” un capolavoro di grazia.
I coniugi Martin ci insegnano che la bellezza del matrimonio è essere responsabili della reciproca santità.

Ho affidato il “noi” di tutte le famiglie perché cresca e diventi terreno fecondo in cui generare speranza.

Margherita

Grazie, cari santi sposi Martin!

Entrando nella cappellina e vedendo le vostre foto e le vostre reliquie, mi sembrato di entrare nella vostra casa, dove sono stata, a Lisieux. Che dolcezza, cari sposi, ho sentito! E ho desiderato tornar ancora, altre volte, per restare con voi, a parlarvi, a confidarmi, come a continuare un colloquio – iniziato molti anni fa proprio nella vostra casa. E mi sono riempita il cuore di gioia e di pace.

 

Prossimi appuntamenti

Condividi: