I nostri ragazzi, iperconnessi, fanno esperienze intercontinentali di ogni tipo… c’è ancora qualcosa che può sorprenderli, addirittura commuoverli, e parlare al loro cuore? Leggiamo la testimonianza di Elena e Matteo che hanno vissuto il campo di formazione in Slovenia targato Movimento Giovani.

Amore e Trasparenza

Un pullman doppio, tre pulmini, una decina di auto, 136 valigie, 11 cuscini e qualche sacco a pelo sparso qua e là: comincia così il campo estivo 2024; direzione Slovenia. Siamo nel parcheggio della chiesa di San Maurizio dove tutti si salutano, chiacchierano, confrontano la dimensione delle proprie valigie e c’è curiosità nell’aria… ci si chiede come potremo essere stupiti ancora di più dopo aver vissuto così tante belle esperienze negli ultimi anni? Eppure, è successo.

Abbiamo lasciato a casa le preoccupazioni e vissuto giorni fatti di incontri, sorrisi, gioia, e tanto Amore, vero e reciproco. Ci è stato affidato un compito da portare a termine: scendere in profondità nella virtù della Trasparenza. Infatti, la parola centrale della nostra avventura fatta di trincee, santuari, foibe, città con castelli incastonati sulla roccia e città di mare da esplorare, è stata: ‘Trasparenza’. In questi giorni di Grazia siamo stati guidati a riflettere su come questo termine si applichi nella vita cristiana. Siamo chiamati alla Trasparenza, partiamo da questo punto; Gesù ci invita a farci promotori di bellezza, abbiamo la possibilità di essere Luce per questo mondo; tuttavia, in noi quella luce fatica ad emergere, ci serve un alleato: ci serve Dio. Nella nostra vita cristiana, ricerchiamo la nostra Vocazione tra gioie e sfide mentre Dio ci fa risplendere con la sua Luce durante questa ricerca. E solo un cuore trasparente è capace di lasciarsi attraversare dalla Luce di Dio, portando chiarezza al suo interno e così si avvera proprio quello che è scritto nel Salmo 34:” Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.”

Di fronte a una nuova avventura come questa, c’è sempre un desiderio di cambiamento che ci trasformi nel corpo, nello spirito e nell’anima e che ci insegni ad orientarci verso la Grazia. Così il cuore viene plasmato e rinnovato, diventando trasparente. Ma attenzione: un cuore trasparente è anche selettivo, capace di dire con decisione ‘Sì’ o ‘No’. Credo che di questo siano stati testimoni alcune ragazze e ragazzi che hanno partecipato al campo per la prima volta, dimostrando con Trasparenza la bellezza di un’esperienza da scoprire o ripetere. I tanti “Si” a questa esperienza hanno comportato altrettanti “No” ad altre esperienze e questo ha generato una bellezza inaspettata: quella di scegliere fiduciosi che Dio non lascia mai delusi.

Sono stati giorni che ci hanno segnato profondamente, giorni nei quali abbiamo scoperto in noi tanta voglia di amare e donarci. È stata l’occasione perfetta per fare sul serio con Dio e in cui abbiamo potuto capire a pieno questa frase molto importante; “Chi si dona senza risparmio, ama.”

Al Santuario di Santa Maria Ausiliatrice, il santuario mariano più importante di tutta la Slovenia, abbiamo affidato le nostre intenzioni ed il cammino del Movimento Giovani tenendo a mente la scritta sulla maglietta che abbiamo ricevuto: “Non accettare nulla come Amore che sia privo di Verità e nulla come Verità che sia privo di Amore.” Una frase di Edith Stein che ci dice che siamo figli di un Padre che ci ama e che di fronte al nostro essere peccatori, è misericordioso e ci offre il Perdono. Ci rivela la verità dentro di noi e ci insegna a fare verità amandoci gli uni gli altri. Il segreto è proprio l’Amore. Come ci ha detto Don Simone, se il nostro rapporto con Dio è alimentato da quell’Amore lì, quello vero, allora siamo trasparenti e possiamo viver in trasparenza il rapporto con gli altri. Proprio in quei giorni abbiamo potuto chiedere al Signore di darci la Luce che va oltre le apparenze, di farci notare la bellezza divina che sta dentro di noi e di poterla vedere anche in chi ci circonda. L’esperienza del campo è un’occasione per vivere una rivelazione e abbiamo potuto sperimentarla attraverso i momenti di meditazione, di preghiera, di affidamento e nel metterci a servizio dell’altro. La Trasparenza più bella è la vita donata, il sacrificarsi per gli altri; il Signore ci lascia liberi di scegliere come vivere la nostra vita e se fatta in trasparenza, ci promette una vita dal sapore di Eternità.

Sono stati giorni che ci hanno segnato profondamente, giorni nei quali abbiamo scoperto in noi tanta voglia di amare e donarci. È stata l’occasione perfetta per fare sul serio con Dio e in cui abbiamo potuto capire a pieno questa frase molto importante; “Chi si dona senza risparmio, ama.”

Grazie a tutti quelli che si sono messi in gioco, che si sono spesi senza chiedere mai nulla in cambio, a chi si è confidato, a chi ha condiviso e a chi ha faticato ma è rimasto nella fatica fidandosi di Lui. Abbiamo conosciuto ancora una volta Gesù, il quale è sempre pronto a starti vicino e a dirti “Tu sei Prezioso per Me!”. Abbiamo capito che vale la pena giocarsi la vita per qualcuno e amarsi perché la vera trasparenza è l’Amore.

Elena Musi e Matteo Sorrentino