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Perché una Veglia della Pace? 

Perché una Veglia della Pace? 

A inizio anno scolastico, con lo staff delle scuole ImmaginaChe ci siamo incontranti per la consueta programmazione del nuovo anno scolastico. Ogni anno cerchiamo insieme di declinare nelle diverse realtà scolastiche il tema del Movimento Familiaris Consortio attraverso esperienze e attività didattiche.  

Quest’anno l’asticella si è decisamente alzata! Il tema in questione, “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così anche io mando voi”, ha fatto riaffiorare nella memoria di alcuni di noi l’esperienza delle prime veglie della pace realizzate negli anni ’70 con Don Pietro Margini.  

La scelta di realizzare un unico “spettacolo” con tutti gli alunni delle nostre istruzioni familiari, primaria e secondaria, si fonda su due principali ragioni. 

Prima di tutto, vogliamo far vivere a tutti i ragazzi un’esperienza concreta e reale di pace. Infatti, quando chiediamo ai nostri alunni di fare pace spesso li incoraggiamo ad “andare d’accordo”. Questo andare d’accordo, ossia stare nella stessa melodia, tonalità e intonazione, lo si può sperimentare cantando in un coro. Un unico coro, dove la voce del singolo si mette in sintonia con le altre e insieme ci si accorda per creare un’unica melodia. 

Inoltre, crediamo possa essere un’occasione per permettere ai nostri alunni di annunciare da protagonisti le esperienze e i testimoni di pace che durante l’anno scolastico hanno incontrato e vissuto. Porteranno tutto questo sul palcoscenico del Teatro Ariosto di Reggio Emilia, con canti, letture, coreografie. Ci auguriamo che sia un’esperienza speciale, che traduca e imprima nella memoria la grandezza delle parole “Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”. 

Bernadette Guglielmetti (Istruzione Familiare Rolando Rivi) 

Prossimi appuntamenti

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