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Ingresso don Giuseppe Zanichelli e don Francesco Ametta a San Martino in Rio

Venerdì 9 settembre alle 20:30 presso la chiesa parrocchiale di San Martino in Rio è stata celebrata la Messa di insediamento di don Giuseppe Zanichelli e don Francesco Ametta. Insieme al vescovo Mons. Giacomo Morandi, e attraverso le parole di Alice e Federico, auguriamo ai sacerdoti buon lavoro! 

Venerdì 9 settembre abbiamo accolto nella nostra unità pastorale Maria Regina della Famiglia il nuovo parroco don Giuseppe Zanichelli, il vicario parrocchiale don Francesco Ametta e don Luigi Orlandini, come aiuto festivo.

L’Arcivescovo Morandi ha presieduto la prima parte della celebrazione eucaristica e, dopo aver consegnato a don Giuseppe l’evangeliario, la stola, l’olio degli infermi e dei catecumeni, il sacro crisma e la chiave del tabernacolo, ha invitato il nuovo parroco a proseguire affidando il suo ministero a “Maria, stella dell’evangelizzazione che aiuta a splendere nella comunione e nel servizio”.

Ha poi continuato augurando ai sacerdoti di “essere prigionieri di Cristo, come Paolo, e avvinti dallo Spirito” e ha concluso dicendo che “la bontà del vostro ministero sarà conseguenza del rimanere discepoli. Predicherete con forza la parola, ma nel contempo dovrete essere segno di consolazione e di speranza per coloro che rimangono esclusi”.

Don Giuseppe nell’omelia ha sottolineato che “siamo qui per camminare insieme alla comunità dell’unità pastorale e per vivere insieme la gioia della fede, segno di Dio che vuole visitare le persone”.

Al termine della celebrazione infatti i sacerdoti hanno lasciato ai presenti l’immagine della visitazione di Maria ad Elisabetta. “Quel momento è infatti un incontro fra due persone che hanno ricevuto un dono da Dio e devono condividerlo, non per vanto, ma per necessità.”

Ha poi continuato augurando ai sacerdoti di “essere prigionieri di Cristo, come Paolo, e avvinti dallo Spirito” e ha concluso dicendo che “la bontà del vostro ministero sarà conseguenza del rimanere discepoli. Predicherete con forza la parola, ma nel contempo dovrete essere segno di consolazione e di speranza per coloro che rimangono esclusi”.

Don Giuseppe nell’omelia ha sottolineato che “siamo qui per camminare insieme alla comunità dell’unità pastorale e per vivere insieme la gioia della fede, segno di Dio che vuole visitare le persone”.

La comunità ha poi ringraziato del dono dei pastori che li hanno preceduti e ha raccontato le varie realtà che animano e che vivono all’interno dell’unità pastorale, segno della carità che annuncia, che educa, che consola e sostiene.

Don Francesco ha infine concluso dicendo che “ il Signore guida la storia di ogni uomo e oggi intreccia la nostra con la vostra. Che da questo intreccio il Signore possa generare tanta grazia.”

Consapevoli della ricchezza dei doni già ricevuti ci auguriamo di poter camminare insieme ai nuovi sacerdoti che ci sono stati affidati, sicuri che lasciandoci guidare dallo Spirito Santo potremo  generare e condividere tante grazie.

Federico Bonomo e Alice Saccani

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