Omelia Santissima Trinità – Solennità. Accompagnati dalle parole di don Pietro Margini (1917-1990) per vivere con frutto questo tempo prezioso.
Pr 8,22-31; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15.
Oggi tutta la liturgia fa centro su una parola: “Adoriamo!”. Esprime tutta la devozione, esprime tutto l’amore. Dio si è rivelato a noi, si è rivelato nella sua sostanza, nella ricchezza splendida della sua vita. Ci ha detto quanto in Lui vi è di verità, quanto in Lui vi è di amore, ed è una verità piena, è un amore totale.
Dio è verità, Dio è amore. Dio è una comunità, una comunità che risplende nel circolo della vita che dal Padre va al Figlio, e che dal Padre e dal Figlio va allo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio.
Siamo chiamati a delle altezze sublimi, a contemplare e a sperare; a contemplare questo immenso oceano di vita e a sperare di poter a viso aperto goderne la gloria, perché con il Battesimo non siamo chiamati a piccole cose, siamo chiamati a cose immense, a partecipare di Dio, a partecipare di quella vita che dall’eternità ci è promessa.